La nuova Turbina Idroelettrica è stata consegnata alla Centrale del Comune di Figline e Incisa Valdarno. 

L’operazione è stata meticolasamente organizzata dal reparto project cargo di Firenze, specializzata in trasporti eccezionali.

Partita alle ore 22:00 dal Vecchio Mulino di Via di Rosano, nel comune di Bagno a Ripoli, la turbina, larga 5.55 metri e del peso di 55 tonnellate, è stata caricata su un mezzo eccezionale lungo 24 metri. 

Il percorso ha attraversato le località di Bagno a Ripoli, Pontassieve, Rosano, Rignano sull’Arno, culminando nel suo arrivo a Figline e Incisa Valdarno.

Data l’enormità del carico, il trasporto è stato effettuato esclusivamente di notte per minimizzare l’impatto sul traffico ordinario e garantire la sicurezza stradale.
Lungo il percorso, sono stati necessari interventi specifici per facilitare il passaggio del convoglio, inclusa la temporanea rimozione di segnaletica e l’adeguamento di alcune infrastrutture.

Il nuovo impianto idroelettrico, situato presso l’ex mulino di Bruscheto, un luogo di particolare bellezza nel Valdarno, non solo contribuirà a ridurre il rischio idraulico della zona ma avrà anche un impatto significativo sulla sicurezza idraulica, la preservazione della biodiversità e la riduzione delle emissioni di CO2.

L’obiettivo è quello di produrre energia pulita, inserendosi perfettamente nelle politiche di sostenibilità ambientale promosse dalla regione.

Questo progetto rappresenta un esempio emblematico di come la modernizzazione delle infrastrutture e l’attenzione all’ambiente possano andare di pari passo, mostrando un impegno concreto verso un futuro energetico sostenibile e responsabile. 

L’arrivo della turbina segna un passo avanti significativo per la comunità di Figline e Incisa Valdarno e per l’intera regione toscana, dimostrando che con la giusta pianificazione e risorse, gli obiettivi di sostenibilità sono pienamente raggiungibili.
18 Aprile 2024
Torna in alto